Progressione e riposo - Mindful Movement
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Progressione e riposo

Progressione e riposo

Questo mese, in parallelo con l’iniziativa di consapevolezza della sindrome di Ehlers Danlos, ‘ accendo la luce’ sulla fase finale del mio percorso Embodied Resilience.💡
 
Parliamo di ‘progressione’ come principio guida e risorsa per trasformare la novità (e lo stress!) in qualcosa di più della forza fisica ed emotiva, ovvero per nutrire la nostra capacità di resilienza.💃
 
In questo ultimo modulo del percorso incorporiamo anche l’elemento del riposo e ristoro🎈🛌, con lo scopo di poter integrare e usare lo stress fisico ed emotivo quale ingrediente fondamentale in un percorso di crescita globale.🙏
 
Abbiamo tutti alle spalle un’esperienza vissuta di ‘overwhelm’, quando ci sentiamo sopraffatti dalla novità, ed è proprio per questo che incontriamo questo modulo alla fine del nostro percorso: abbiamo già consolidato le nostre risorse e capito come orientarci verso la sicurezza dentro e attorno, evitando di ‘strabordare’ fuori dalla nostra finestra di tolleranza, o almeno più consapevoli delle strategie per’ rientrare’ quando serve!⛹🚴✌
 
La progressione è uno dei valori che sottolinea l’intero percorso di Embodied Resilience, ovvero incontrare te stessa,o dove sei in questo momento e da quel punto creare le condizioni per espandere la tua capacità di forza fisica e così anche la tua resilienza complessiva.👍💪
 
Un approccio progressivo aiuta a raggiungere risultati durevoli e sostenibili nel tempo e ci aiuta ad evitare i momenti di ‘flare ups’ – riacutizzazione – soprattutto se conviviamo con una condizione cronica o una storia di trauma (o tutti e due e non è raro).
 
Partiamo sempre dal corpo sul tappetino per avere un’esperienza fisica e radicata di questo potere trasformativo dell’incontro con lo stress positivo (‘eustress’), incorporando un lavoro di resistenza e giocando con il carico fisico – attraverso un lavoro progressivo di sovraccarico, dimensionato e personalizzato alla capacità di ognuno nel momento presente-.🤔💪
 
Osservandoci sul tappetino e prendendo nota delle nostre sensazioni/emozioni e la nostra capacità di ‘stare con’ il tutto -….
(ps.continua qui da INSTAGRAM…)
 
…lavoro insieme ai partecipanti per decidere come e quando aggiungere carico alla muscolatura e alle ossa, per stimolare sia la crescita della massa muscolare e la densità ossea, sia la loro capacità più globale di ‘stare con’ i vari stressori che ci presenta la vita tutti i giorni.
Parto dalla mia esperienza personale vissuta sulla pelle e nel corpo (un corpo che convive con una condizione cronica, l’EDS) e posso affermare che mi sento più forte e resiliente dopo un lavoro progressivo di ‘strength training’.
 
A dire la verità avevo molta resistenza all’idea di intraprendere un percorso di rafforzamento muscolare, pensando che la mia condizione cronica si sarebbe stata aggravata o peggiorata, e io non ero capace di sostenere l’energia e la continuità richiesta da un tale programma.
Ero felice e mi sentivo più sicura nella mia ‘comfort zone’ dello yoga, ma sentivo anche che qualcosa mancava; il mio dolore cronico e altri sintomi non si risolvevano e sapevo che la mia massa muscolare aveva bisogno di qualcosa di più ‘stimolante’ per affrontare il periodo della menopausa che mi aspettava (e mi aspetta ancora, ahimé, anche ai miei 53 anni…).😉
 
Dopo la mia diagnosi di EDS, ho capito meglio quanto il mio tessuto muscolare hipo-tonico necessitava di un lavoro di resistenza (sempre molto progressiva) per aiutarmi a tenere le ossa e articolazioni nelle loro posizioni più sicure e funzionali.
 
Allo stesso modo ho integrato un lavoro progressivo con i miei clienti, partendo dal loro punto individuale di forza e capacità per aggiungere gradualmente più carico e novità ma restando dentro (o giocando appena fuori) la loro ‘finestra di tolleranza’.
Quando lavoriamo sui muscoli siamo sempre in dialogo con il nostro sistema nervoso.💃
 
Come dice Andrew Huberman (neuroscienziato da Stanford e fonte importante per il mio programma), quando ci impegniamo in un programma di ‘resistance training’, dove lavoriamo sul rafforzamento muscolare, stiamo lavorando principalmente sul rafforzare le connessioni fra il nostro cervello e i nostri muscoli aumentando la nostra capacità propriocettiva (di capire dove siamo nello spazio) e quindi la capacità di controllare i nostri movimenti, sul tappetino ma soprattutto oltre, quando stiamo navigando nelle vie della nostra vita.💨💫🛳
Inserendo anche momenti di riposo, necessari per integrare il lavoro fatto sul tappetino (e oltre), incontriamo la danza tra il movimento e la quiete che ci da quella combinazione alchemica di trasformazione profonda di corpo, cuore e mente.
 

 

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