Ricomincia il percorso sulla BHAGAVAD GITA e si tiene il sabato mattina dalle 10 alle 12.30 nelle seguenti date:
21 marzo 2020 orario 15.30-18.00
8 febbraio 2020
11 gennaio 2020
14 dicembre 2020
9 novembre 2020
12 ottobre 2020
Una nuova serie di incontri sul testo antico ‘Bhagavad Gita’
L’incontro fra testo e pratica, là dove la pratica dello yoga può informare la nostra vita quotidiana.
E’ un dialogo che ha luogo sul campo delle proprie relazioni, ambizioni, depressioni, frustrazioni.
La conversazione tra Sri Krisna e Arjuna concerne l’insegnamento dello yoga e lo scopo della Gita è quello di rendere possibile l’uso delle vie esterne dello yoga a beneficio di un arricchimento interiore.
YOGA – VIBHUTI 1° incontro
Il canto X viene chiamato lo YOGA DELLA VIBHUTI, uno yoga dell’indispensabile, come lo definisce Aurobindo, e cioè lo yoga della gloria, della manifestazione, della potenza, della sovranità.
E si giunge al divino, alla regalità dello yoga (raja) attraverso la manifestazione materiale.
Qualunque sia il grado di manifestazione, tutti gli esseri sono, a loro modo e secondo la loro natura, poteri della Divinità… perché il Divino è il seme di tutte le creature. Aurobindo
LA FORMA UNIVERSALE 2° incontro
In ogni forma o espressione materiale, in ogni particella del cosmo si cela la forma universale. In ogni forma umana si radica l’Essere Supremo.
“Il vostro corpo non è per essere usato come più vi piace, in maniera impulsiva, aggressiva, indifferente. Esso è il corpo del divino, è la sua espressione”. Vimala Takar
IL CAMPO E IL CONOSCITORE DEL CAMPO 3° incontro
Il corpo è il campo d’azione. E il corpo è gioco della natura, del nostro funzionamento mentale, delle nostre attività soggettive, delle nostre impressioni e condizionamenti e delle nostre attività naturali e biologiche.
Krishna “Sappi che io sono il Conoscitore del Campo. La conoscenza che abbraccia il campo e il Conoscitore del campo è la vera conoscenza”.
XIV Canto – I TRE GUNA 4° incontro
I tre guna non hanno un’esistenza separata ma vengono creati dal moto della manifestazione.
Sattva, rajas e tamas, questi tre guna, i tre attributi di prakriti, la materia, risaltano nella personalità e nella nostra specie umana. Così come in tutte le manifestazioni viventi. Riflessi negli individui emergono determinate reazioni.
Krishna “O Arjuna vai oltre sattva, rajas e tamas, trascendili mentre vivi nel corpo fisico e sii testimone del loro funzionamento e del loro agire ma non sviluppare attaccamento”.
XV CANTO – TRE PURUSHA 5° incontro
I nostri due aspetti dell’esistenza, uno mutevole soggetto al cambiamento, l’altro immobile e al disopra di ogni cambiamento, apparentemente opposti tra loro, sono in verità conciliati da un terzo aspetto, il Purushottama, l’Unica Energia.
XVI CANTO – DEVA e ASURA
LA B. Gita distingue due categorie di esseri: “coloro che si orientano verso la conoscenza, il bene, la perfezione e coloro che si orientano verso una grandezza egoistica, la soddisfazione dei desideri, l’arroganza.” Aurobindo
XVII CANTO – I GUNA, LA FEDE, LE OPERE 6° incontro
Quanto incide nelle nostre esistenze e come le alimenta la natura degli attributi sattvici, rajasici e tamasici? Come ci nutriamo? Quali sono i cibi per rinforzare il nostro corpo? E con quali pensieri nutriamo il nostro spirito?
“Sri Krishna: il cibo che ognuno preferisce è di tre specie, e così anche il sacrificio, l’ascesi e il dono. Ascolta bene la loro distinzione”.
Per info e prenotazioni:
Bianca M. Vello
Cell. 333 320.17.29
Email: bacblanca@libero.it
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